sabato 5 marzo 2016

cella 48





                                                              ( foto di Ileana de Simone )



Mi han beccato a rubare,
son dentro per questo.
Potevi insegnarmi
un mestiere più onesto!

Il mio eterno rivale
sa di cosa ho paura.
E' così per natura,
gode a farmi del male.

Da bambino mentiva
e sapeva ingannare.
A mia madre diceva:
"Lo farò raddrizzare!"

Ma quel fuoco che avevo
picchiava più forte,
prima le scassinavo,

ora conto le porte...

E ritorno a cantare,
anche senza parole,
anche se non ho voce.
L'ho persa le notti
urlando di uscire.

Ti ho sciupato,lo sai,
cara mia libertà.
Mi son messo nei guai,
qui non c'è dignità.

E da questa finestra,
sempre uguale da sempre,
le parole che ho in testa
mi scaldan la mente.

Ma se dentro tu muori,
non saprai com'è bello
poter correre fuori,
e non contro un cancello.

E ritorno a sognare,
anche senza cuscino,
anche se non ho sonno.
Non posso dormire
o non ne sento il bisogno.

La levatrice (della lavatrice)

(scritta nel 2013 ispirandomi inizialmente allo stile di Elio e le storie tese... e ormai un cult negli ambienti underground della bassa...occhio al messaggio intrinseco e sempre attuale ! )

In tempo di crisi,non trovo lavoro.
Sai cosa ti dico,mio caro tesoro?
Ci penso da tempo,un dì lo farò:
ecco un impiego che non perderò.

Il senso di questo lavoro banale,
sta tutto nel capo che devi mondare.
Se i soldi son laìdi,e li vuoi smacchiar,
lei lava,io levo e a mezzo si fa!

Faccio la levatrice della lavatrice!
Faccio la levatrice della lavatrice!
 
La coppola è un mito che non regge più,
per ora è il pulito che tira di più.
Lavàti e stirati dal nord o dal sud,
nemmeno t'accorgi del tanfo che fu...

Mi parve un'idea davvero geniale,
ma quando la volli testè realizzare,
mi dissero in giunta ,con fare seccato:
"Spiacente,signora,da adesso è reato!"


Faccio la levatrice della lavatrice!
Faccio la levatrice della lavatrice!

I sogni non dormono



Vorrei spaccare il muro,
usando un pugno solo,
rompere  dita e calce.

Dovrei urlare al cielo,
contro un destino nero,
regno di mostri e chimere.

Invece resto qui,
con l'unica faccia che ho,
immobile,inutile specchio.

E' che non smetto mai
anche in silenzio e poi
e corro e spero e lotto.

I sogni non dormono,
vivono per noi 
e ci svegliano.
I sogni decidono 
se sari un eroe 
o solo l'ultimo.

Tu non mi abbatterai,
nè ora,nè mai,
figlio di un dio superiore...

Appesa ad un riflesso,
rincorro l'onestà,
cose che non han prezzo...

Volevo far l'attrice,
la còlta,quella strana...
cosa ho risolto alla fine?

Chi mi salverà
e cosa mi rimane?
Dall'ombra esce un ricordo.

Ti vedo ritornare,
senza far rumore,
tanto ti sento lo stesso.

Tu mi sfioravi a caso,
la mano e il tuo profumo...
ecco lo sento anche adesso.


I sogni non dormono,
vivono per noi 
e ci svegliano.
I sogni decidono 
se sari un eroe 
o solo l'ultimo.

Brama d'amore



( composta la settimana scorsa...ha la sua melodia che non riuscirò ovviamente mai a trasmettere,
ma ce l'ha: fidatevi! )


Non ti fidi più di me,
nè indovini il mio tormento ,
e guardarti accanto a lei ,
mi fa male già da tempo .

Siamo amici , oramai ,
ma potrei rischiare tutto
per una futile brama d'amore ,
perderei subito un tipo come te.

Quando ridi come sai ,
mi si accende il sole dentro.
Se poi canti insieme a me ,
la mia voce acquista un senso.

Sei felice come sei,
o vorresti buttare tutto ?
Per una stupida brama d'amore ,
perderai un complice
prezioso come me.

Io ti penso spesso e poi
mi sorprendo a immaginarti
una nuova identità,
con cui possa reinventarti.

Ma se tu non fossi tu ,
coi tuoi limiti oggettivi ,
avrei un'autentica
storia d'amore ,
un uomo accanto che
non somiglia a te.

Vivo una splendida
storia d'amore,
anche se a volte,sai,
sogno ancora te...

La moglie del pescatore



(ha cambiato titolo varie volte,ma alla fine mi piace così,nuda e cruda...)

Sei  partito da un anno e sola restai,
nella casa c'è un vuoto,che è marmo oramai,
ma che ne sai...?

Se c'è un'altra,lo giuro,che ti lascerò
e nel mare i miei sogni con te getterò
ci credi o no...?

Amami,come si ama un fiore
e credimi,come credi al dolore.
Se tornerai,
la mia vita riprende i colori che sai,
ma non lo farai,
non lo fai mai.

Ti ho tradito,è vero, e non mi bastò.
Te lo dissi e ,sincero, il tuo orgoglio tremò,
non dirmi di no...!

Ti ho aspettato nel buio di un sogno a metà,
ho sperato che il mare inghiottisse anche me,
senza pietà...

Amami,come si ama un fiore
e credimi,come credi al dolore.
Se tornerai,
la mia vita riprende i colori che sai,
ma non lo farai,
non lo fai mai.


Fidarsi di un amore



Vorrei aggiungere ogni tanto qualche testo , immagini di canzoni o suggestioni musicali . Nascono dall'ascolto di brani già noti che mi colpiscono per la povertà sostanziale o la lontananza della parte letteraria ,o altre volte partono semplicemente dal mio immaginario musicale. Non sapendo suonare gran che ,queste parole in versi restano sospese, tronche ed orfane.
Chissà se ,dandole in pasto alla rete ,qualche sensibile musicista riesca a dar loro una vita danzante , un sogno, un  respiro più ampio...


Fidarsi di un amore
( fortemente ispirato da una canzone dell'amico Guido Caruso )


Ti ho raccontato così tante cose che,
adesso che mi lasci, indietro le vorrei.
Segreti chiusi stretti e cassetti che
nessuno aveva osato aprire mai.


Sbatti quella porta un'altra volta ,dai!
Non chiederti se fosse meglio una parola,
e prendi ancora a calci ciò che amavi tu,
senza preoccuparti delle conseguenze.


Fidarsi di un amore non è mica facile,
è il gioco delle parti che ti può accecare...
che non t'inganni questa vita mia,
...sai spesso non potevo scegliere.



Libera le mani dalla gabbia che
mi hai cucito addosso , giorno dopo giorno.
Stavolta credo che hai proprio ragione tu,
meglio se mi lasci senza una parola,
e dopo tanti anni ,non sprecarne più...


Fidarsi di un amore non è mica facile,
è il gioco delle parti che ti può accecare...
che non t'inganni questa vita mia,
...sai spesso non potevo scegliere.


Certo che era bello camminare là,
dove il lago abbraccia la collina,
farci una birra , raccontarci che
la vita ,a volte, ti spalanca il cuore.
Ma solo un cuore non basta, per vivere...


Fidarsi di un amore non è mica facile,
è il gioco delle parti che ti può accecare...
che non t'inganni questa vita mia,
...sai spesso non potevo scegliere.

Angelo

Tu che mi parli,
senza guardarmi,
eppure mi trovi,
stani le ombre,
le rendi fertile luce.
Il tuo tormento
mi tenta come miele.
Più ti vesti,
più ti vedo:
nuda carne d'angelo.
Sei caduto,per me?
Allora ti terrò in volo,
sulle mie spalle lacere,
senza apparente fatica.
Ma quando ,esausta,
dovrò farmi da parte,
tu tornerai uomo,
io triste, triste cosa.

Arriverà l'autunno

  Arriverà l'autunno, con le piogge e i suoi odori ed io ti avrò scordato. Perché mi attraversasti il cuore in lungo e in largo, senza a...