venerdì 26 gennaio 2018

Report n.2

Preparo dolcetti all'alga spirulina in tuo onore , fratello mio . Quanta forza, quanto di noi c'era in quell'abbraccio per dirti ancora una volta addio . Riparti alla ricerca e son sicura che tornerai a raccontarmi di altri mondi , galassie lontane ed infiniti vuoti cosmici . Ogni volta dentro mi si spezza un laccio , è così esaltante il tuo viaggio e così tanto povera la mia vita che , sospesa tra la tenerezza e la sana invidia , nemmeno mi accorgo che tu vorresti ( forse) fare a cambio .
Piccoli esseri umani da crescere , un compagno da supportare ( e sopportare , sì, certo... ) questa è la mia missione temporanea . Senza dimenticare il motivo , senza scordare da dove si viene e strappando brandelli di verità dove capita e tutte le volte che si può . Non ti accorgi , madre , di come stiamo messi quaggiù ? Che voragine si apre tra gli uomini e come scavano ,le mani nel fango, essi stessi ormai totalmente inebetiti ? Le vedi le loro facce , ti giri anche tu dall'altra parte quando incroci il loro sguardo ? Per resistere al contagio , per non ereditare la stessa malattia ormai epidemica : la paura !
Tra la rabbia e la passiva accettazione , scelgo la lotta.
Tra l'indifferenza e il regime dell' oblio , scelgo di essere me stessa . Provo a pensare , a non farmi condizionare , ad usare il buon senso e ciò che ci rende forti : la capacità di imparare dai nostri errori ed il bisogno di amare . Curiosa , ingorda , mai sazia di apprendere mi butto nell'impresa che mi avete assegnato . Sono qui per questo , del resto .
Yamman !
 

mercoledì 24 gennaio 2018

Diario di un ' aliena

REPORT N.1

In questa fine inverno che mi lascia un rimpianto lieve , odio il freddo ma adoro rintanarmi al caldo di un camino acceso, solleticandomi le idee nell'attesa della primavera . Si sono potati diversi rami secchi ultimamente , caro vecchio cuore , e ti ho trascurato nella speranza di guarire prima .Poi perché non so ,quando si spezza una situazione ho sempre l'impressione di essermela cercata io .Accidenti alla mia voglia di protagonismo !Si volta pagina ,l'amaro in bocca resta ,come la capacità di riscatto e rivincita .Mi piacerebbe aver lasciato un buon ricordo di me ,ma a volte è palesemente improbabile .Penso che alla fine sia andata così: per conquistare quest'anima che m'attirava come calamita ,mi son finta ciò che non ero (una bad girl , mi ci vedete?) ed ho ammantato l'altro di una patina d'angelo che proprio non gli si confaceva (angelo lui? si ,come no...) creando un casino cosmico che non vi dico.
Scusa, cuore mio ,ancora una volta ti ho trascinato dove non si può e quando non è lecito .Son luoghi a me familiari ,ci bazzico da anni ma tu ,amico mio dolce ,che ne puoi sapere ?Sei un cuore e ragioni da cuore .Come faccio a spiegarti che la mente, il freddo cervello gode a metterti nei guai ,così può dirsi vincitore e santo guaritore...Ma non mi fido più manco di lui ,troppe volte mi ha ingannato e confuso .Allora a quale organo potrò mai appellarmi ?Cristo! ,possibile che non mi abbiate dotato di una valvola di sicurezza ,di un qualche meccanismo di autoprotezione per le emergenze con gli umani ?Persa in questa ricerca anatomica e convinta di trovare una qualche risposta alle mie richieste ,non mi accorgo che "la cosa" è uscita da me .Definire "la cosa" ,prego. "La cosa" è ciò che fermava il respiro , inibiva la fame e fomentava la sete di vino , rendeva i colori del mondo vividi e reali , dava senso alla luna piena , riempiva l'aria di musica e parole che fluivano come infinite lacrime di rugiada da un petalo fatato . Tutto era "la cosa" ed essa era tutto . Il primo pensiero del mattino e l'ultimo della notte , un battito che ti stritola , ti anima e ti fotte .
"La cosa" è andata , smarrita , persa . Astronave madre , giuro , ho tentato di trattenerla! Se potessi farlo mi mangerei viva ,ma non posso! La missione continua e così i miei reports a voi. 
Passo e chiudo , Yamman !

Arriverà l'autunno

  Arriverà l'autunno, con le piogge e i suoi odori ed io ti avrò scordato. Perché mi attraversasti il cuore in lungo e in largo, senza a...