lunedì 19 febbraio 2018

Poeta

Poeta ,
ignorante e folle ,
spicchi il tuo volo
e non badi al dolore
dello schianto
quando , cessato il canto ,
a terra stai
coi vermi e senza dèi .

venerdì 16 febbraio 2018

Bandita

Bandita dal tuo cuore
senza un valido motivo.
Bandita , costretta
a sopravvivere e non vivo ...

Quel groppo in gola che
non scende giù ,
il volto mio che
non conosco più .

Bandita , non ti posso più parlare ,
una cima troppo alta da scalare ,
una colpa che non merito ,
sperare e non crollare ...

Se fosse tutta mia la libertà 
di scegliere una nuova identità ,
potrei salvare almeno l'apparenza ,
trovare un altro tipo
di pazienza , che non ho .

Bandita , messa alla gogna
con una parola ,
tradita , disarmata
dalla tua paura ...
un tonfo al cuore
che non batte più ,
il sogno che s'infrange
su uno scoglio : tu !


Il lillipuziano ovvero anche i comunisti piangono ...





Ma che strano!

Avere un figlio che è berlusconiano...

mentre mio nonno è stato partigiano :

davvero non ne posso più ... uuu yo yo...

Ma che strano!

Vedere ancora quel lillipuziano ,

un mafiosetto per tre quarti e nano ,

spadroneggiare alla tv !



( lacrime , pianto )

mercoledì 7 febbraio 2018

MISSING...

Lettera d' amore ?

Ho trovato tra le pagine di un vecchio libro , preso in uno di quei mercatini della domenica , una lettera d'amore . Non c'è firma , non contiene dettagli sul destinatario , né ci sono accenni riguardo l' epoca in cui si sono svolti i fatti . Ve la mostro qui di seguito , non necessita di correzioni , è ben scritta a parer mio...


"  Caro fiore ,
                    ho pensato spesso alle tue ultime parole . Ricordi ? Un ' analisi impeccabile di tutti i miei difetti , quasi una caricatura , che sensazione spiacevole mi hai dato !
Se mi fermassi qui , penso che morirei sotto il peso dei tuoi giudizi .
Se non ti conoscessi come ti conosco , non vorrei mai e mai più sentir parlare di te .
Infine , se non ti amassi come purtroppo t' amo , mi getterei al fiume col collo legato ad un masso da una fune dura e spessa , come la tua pelle .
Eppure , che strano , sfiorandoti quella sera per caso , imbattendomi nel tuo collo indifeso , ancora ho nei polpastrelli il ricordo di quanto fosse delicato , liscio quasi etereo l'incarnato tuo ...
Non mi cercare più , mi chiedi .
Non ti amo , mi dici .
E ' solo una tua ossessione , hai sentenziato .
Ebbene , fiore mio , hai ragione su tutto . Confesso . E ora che hai la mia piena confessione , che ne farai  ? Seguiterai a vivere sapendo che c'è un cuore ( il mio , sai? ) che si è fermato nell'attimo in cui gli hai dato del pazzo ? Certamente , hai intravisto per sbaglio la milionesima parte di me e  ne hai ricavato un mostruoso ritratto , in cui non mi identifico e che mi repelle . 
Se fu ossessione , ho sbagliato .
Se fu molestia , me ne vergogno .
Se fu un folle , disperato , incontrollabile amore , tu non l'hai visto .
Addio , fiore miope , la vita è troppo preziosa per spenderla a ricordare , ma se si tratta di te ... la memoria si accende da sola e a nulla valgono i miei sforzi per soffiarci sopra !  "

lunedì 5 febbraio 2018

Vengo a leggerti negli occhi

Invisa agli Dei è questa
sorte mia bizzarra , nera .
A cacciarmelo di testa
riuscirà la primavera ?

Fermo al volo il lieve salto ,
prima che mi sbatta al suolo .
Ma confesso che adoro
esser presa dal suo lazo .

Resistetti a malapena ,
inventandomi eroina
d'un fumetto a piena china
che nel fango ora mi mena .

Isso dritto il medio dito ,
faccio leva sui ginocchi :
sono in piedi e senza invito
vengo a leggerti negli occhi .

domenica 4 febbraio 2018

Una borghese piccola piccola

Sono alla cassa della Coop di Busto Arsizio , è un sabato mattina come tanti e sto imbustando la spesa, quando la voce della cassiera a fianco della mia , mi distrae distogliendomi di botto dai miei pensieri ...
Ella , verosimilmente una mia coetanea dalla folta criniera castana e timbro forte , inizia una filippica furibonda contro gli extra ( extracomunitari , extra-italiani , extra e basta ) , confessando a gran voce che , quando guarda in tv le immagini dei barconi provenienti dall'Africa , la sua voglia più sincera sarebbe quella di buttarli tutti in mare .
Ora vi dico che , lì per lì , presa dalle incombenze domestiche , la cosa mi ha " solamente " disgustato ed impedito quasi di ricordare il pin del bancomat . Ma uscendo dal negozio già iniziavo a sentire i crampi allo stomaco , una voglia pazzesca di tornare dentro e dirgliene quattro , provavo  un misto di vergogna , schifo e tristezza . Per tutto il resto della giornata le parole ed il tono con cui erano state pronunciate , nonché il luogo dove si è tenuto quel mini comizio degno della nipote di Hitler , insomma tutta la scena vissuta mi ha occupato la testa . Possibile che io non sia stata in grado di oppormi a quella serie di cazzate , che non sia uscito nulla dalla mia coraggiosa lingua ? Allora cosa vado farneticando al sicuro della mia tastiera , o tra le mura di casa o ai miei figli ? Il rispetto per gli altri , il coraggio delle proprie idee , l' uguaglianza , l' integrazione ...
Una borghese piccola piccola , nana direi oggi .
Sono piombata in uno stato depressivo potente , poi l' illuminante varco mi si è svelato : posso rimediare alla mia vigliaccheria . Magari sono solo troppo timida per rispondere a modo a quelle frasi disconnesse e razziste , però ne posso parlare qui , e così ve l'ho raccontato . Non è che adesso mi senta una tigre , ma , sapete , avevo davvero bisogno di prendere le distanze , di mettere un larghissimo fossato tra la mia coscienza e quella della cassiera indemoniata .
Forse la prossima volta andrà meglio e le parole troveranno la strada per farsi sentire , perché il solo arrossire non basta più .

venerdì 2 febbraio 2018

Il libraio di Selinunte, Roberto Vecchioni...due parole sull'Arte


Ascoltare il testo di questa splendida canzone , quasi come fossimo ninnàti dal dolce malinconico sapore del mare e della musica , mi trasporta lontano e mi offre spunti di riflessione . Questo il grande potere delle canzoni , se son fatte bene , ti guidano ed insieme al miele della melodia ti danno il fiele di un'altra illusione condivisa . Soffrire in due è meglio , pare suggerirci il cantastorie . Tragici destini e storie di eroiche esistenze intensamente vissute , ora che ci penso c'è un altro bel pezzo che parla di un libraio : "L'uomo dei libri" ( di Fabio Miani ) .
Un libro può essere il compagno perfetto di molte situazioni e ci sorregge confortandoci ,offrendoci slanci o mostrandoci la via . Non è semplice suggerire una lettura e spesso quando mi chiedono consigli su poeti o romanzieri cerco di glissare il più possibile . Ma oggi sono in vena ,per così dire, materna... e vi svelo un piccolo segreto mio per capire se l'autore che ho in mano funziona o meno per me e per quel momento ... è un trucchetto che vale anche per la musica e le arti figurative , a mio giudizio , infatti , i critici stanno bene dove stanno : dietro una scrivania a rosicare.
Allora, è " vostra " se mentre leggete ,ascoltate o guardate un'opera quale che sia , ci sentite dentro l'autore e la sua volontà di uscire da sé per creare qualcosa che prima non esisteva , come fosse un dono troppo importante per non condividerlo con gli altri , se percepite questa nascita e venite proiettati in una dimensione differente dalla solita in cui campate quotidianamente , ma in un certo qual senso impercettibilmente simile , come ci fosse un humus genetico che ci comprende e verso il quale è confortante tornare.
Ma che ne sanno i critici delle voragini che si aprono sotto i piedi e di come ci si sbatta fino a perdere le forze per colmarle con toppe imbastite a lacrime e capogiri ?
W l'arte .

Arriverà l'autunno

  Arriverà l'autunno, con le piogge e i suoi odori ed io ti avrò scordato. Perché mi attraversasti il cuore in lungo e in largo, senza a...